Realizzazioni ed interventi
Complesso Tolstoj, Milano

“Reale Mutua ha condiviso con noi una soluzione molto positiva per le famiglie e per Milano, un progetto che migliorerà la qualità dell’abitare di oltre 200 famiglie, coniugando investimenti sugli immobili e tutela degli inquilini.”
Giuseppe Sala, Sindaco di Milano
Dalla seconda metà degli anni ’60, su un’area di 18 mila metri quadrati, sorge il complesso Tolstoj, che si compone di sei edifici uguali, con finitura di facciata alternata tra klinker ed intonaco. I singoli fabbricati sono costituiti da dieci piani fuori terra e un interrato con giardino comune.
260 appartamenti, 129 box auto, 59 posti auto esterni, 5 passi carrai e 6 accessi pedonali. Così si compone il lotto, di forma rettangolare, che si sviluppa parallelamente a via Tolstoj a partire dall’incrocio con via Lorenteggio.
I canali di comunicazione
Per ulteriori informazioni e approfondimenti:
- Ufficio Stampa Reale Group
Giulia Altea – 331 6338429 - Servizio Assistenza Telefonica
Dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.00
Tel. 335 8466218 - 334 3884560 - Sportello Informativo
È attivo lo sportello informativo nei locali situati in via Tolstoj 70 – 4° piano. Il servizio è disponibile, su appuntamento, contattando i seguenti numeri: 335 8466218 – 334 3884560 - Newsletter: Reale Immobili Informa - Tolstoj
La Newsletter cartacea, a cadenza regolare, per tutti gli inquilini e per chi desiderasse essere sempre aggiornato sul progetto.
La newsletter può essere ritirata in portineria o scaricata nella sezione download di questa pagina. - Bacheca digitale
Reale Immobili comunica anche attraverso la nuova bacheca digitale installata nei sei ingressi del complesso immobiliare. Si tratta di una bacheca condominiale digitale con un funzionamento semplice, intuitivo e adatto a utenti di tutte le età.
Stato manutentivo complesso Tolstoj
Avvicinandosi ai 60 anni di vita, il complesso immobiliare esprime oggi un progressivo calo prestazionale delle componenti impiantistiche primarie. I cicli di manutenzioni ordinaria, pur attuati costantemente e con regolarità, non riescono più a garantire le prestazioni progettualmente stabilite in origine, né a rispondere alle sempre maggiori necessità degli affittuari.
Si è reso quindi necessario avviare un programma di manutenzione straordinaria per riportare il fabbricato a una condizione che garantisca il buon funzionamento delle sue componenti fondamentali e per permettere agli inquilini di mantenere il comfort abitativo.
La manutenzione non è più prorogabile e Reale Immobili ha deciso che nel 2021 sarà necessario l’intervento su tutti gli edifici, soprattutto nelle parti comuni dei fabbricati e per quanto riguarda la riqualificazione degli impianti.
Lo stato di fatto
Negli ultimi anni la gestione della manutenzione ordinaria del complesso è stata eseguita secondo due modalità principali:
- manutenzione preventiva come accade per tutti gli stabili del patrimonio di Reale Immobili, è stata eseguita una manutenzione preventiva delle componenti di facciata ogni 4 anni circa;
- manutenzione a guasto/richiesta:tramite un Contact Center che opera mediante numero verde vengono raccolte tutte le segnalazioni di guasto dall’inquilinato. Viene quindi attivata di volta in volta l’attività di ripristino necessaria.
Curva delle manutenzioni
Nonostante le regolari e puntuali manutenzioni, l’invecchiamento dello stabile richiede un progetto di complessiva manutenzione straordinaria.
Il grafico schematizza il progressivo calo prestazionale di un fabbricato qualsiasi, sottoposto a manutenzioni ordinarie e a interventi puntuali nel corso della sua vita. Dal grafico si evince come le manutenzioni ordinarie, con l’avanzare del tempo, non riusciranno a garantire la soglia minima di «accettabilità» progettualmente stabilita, né le richieste via via crescenti dell’utilizzatore.
L’unico modo per tornare a soddisfare i bisogni dell’utenza è appunto una manutenzione straordinaria complessiva che permetta di mantenere la piena funzionalità del complesso e a inserirne di nuove, come ad esempio, nel caso di Via Tolstoj, la climatizzazione estiva condominiale.
Invecchiamento degli edifici e disagio abitativo
Il complesso richiede interventi importanti non più prorogabili sugli impianti, sull’involucro e sulle parti comuni.
Questo è riscontrabile anche delle numerose segnalazioni pervenute dagli inquilini: delle 1.923 richieste pervenute nel 2019 a Reale Immobili su Milano, il 30% deriva dal complesso Tolstoj che invece incide solo per il 14,3% sulla superficie totale del patrimonio immobiliare della Società a Milano.










Informazioni sul progetto
Reale Immobili, in linea con i valori di mutualità e di attenzione per gli individui e per le collettività, ha comunicato di rinunciare alla riqualificazione dell’intero complesso, decidendo di avviare gli interventi necessari negli edifici, senza la necessità di liberare le unità abitative.
L’avvio del progetto è in corso e l’inizio dei lavori è previsto per dicembre 2021. Le lavorazioni previste sono definite nel progetto approvato a febbraio 2021 e prevedono il completo rinnovamento impiantistico ed architettonico del complesso, con interventi sia nelle parti comuni, sia nei singoli appartamenti.
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I contratti di locazione
La realizzazione degli interventi necessari per mantenere il confort abitativo del complesso risponde anche alle richieste più volte avanzate dagli stessi inquilini in questi ultimi anni. A fronte degli interventi previsti dal progetto di riqualificazione e in continuità con quanto praticato sino ad oggi, da gennaio 2022 a tutti gli inquilini con i contratti di locazione giunti al loro naturale termine, Reale Immobili proporrà il rinnovo degli stessi. Per la determinazione del nuovo canone di locazione si terrà conto delle condizioni che il mercato esprimerà al momento di ogni scadenza, come prevede la normativa in vigore in base all’art. 2, comma 1 della legge 431/98.
Reale Immobili contatterà gli inquilini 6 mesi prima della scadenza contrattuale, al fine di informarli tempestivamente e proporre loro il rinnovo alle nuove condizioni economiche, illustrando inoltre gli interventi manutentivi cui sarà soggetta l’unità immobiliare che occupano.
Gli aspetti economici saranno definiti nei prossimi mesi direttamente con ciascuno degli inquilini interessati. Non sono previsti contratti di locazione a canone convenzionato.
In linea con i principi di sviluppo sostenibile caratteristici di Reale Group, Reale Immobili non farà mancare disponibilità e sensibilità nell’interesse dell’intera collettività.
Sviluppo sostenibile e attenzione alle persone
Per tutelare le persone più anziane e coloro che vivono situazioni particolarmente delicate, sono stati identificati due parametri, età e condizioni di salute. A questi inquilini sarà garantita la permanenza negli appartamenti mantenendo ferme le attuali condizioni economiche, fino alla naturale conclusione della titolarità del contratto di locazione.
Al fine di identificare le persone a cui estendere queste tutele sono stati adottati i seguenti criteri:
- Reale Immobili ha deciso di utilizzare il limite di età di anni 70 ovvero lo stesso previsto nel piano di sviluppo della Regione Lombardia che, nell’ambito degli interventi per il diritto al servizio abitativo, riconosce particolari agevolazioni alle persone di età pari o superiore a 70 anni.
Il criterio si rivolge a tutti gli intestatari dei contratti di locazione che:- andranno in naturale scadenza dal 2021 al 2027;
- siano nel compimento del 70° anno di età (o più) nel periodo 2021-2027;
- siano in regola con il pagamento del canone di locazione e delle spese accessorie;
- non abbiano vertenze, sia giudiziali che stragiudiziali, in corso con Reale Immobili.
- Reale Immobili adotterà questo criterio per gli intestatari del contratto di locazione (o ai loro familiari conviventi) che alla data del 31/12/2021 si trovino nelle seguenti condizioni:
- difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età, con una percentuale di invalidità pari o superiore al 67%, che dovrà essere dimostrata secondo quanto stabilito nella legge L. 30/3/71, n. 118, che ha istituito e definito la categoria di “invalidi civili”, comprovata con “certificato di un ente pubblico riconosciuto” (INPS, INAIL);
- residenza nel complesso da almeno 4 anni;
- regolarità con il pagamento del canone di locazione e delle spese accessorie;
- assenza di vertenze, sia giudiziali che stragiudiziali, in corso con Reale Immobili.
Cronistoria Tolstoj
Nel gennaio 2020 ha inizio il progetto di valorizzazione del complesso immobiliare Tolstoj, che si avvia con una prima fase di analisi degli edifici, delle loro condizioni tecniche, delle posizioni contrattuali e con alcune ipotesi di strategie di valorizzazione.
Al fine di realizzare i lavori di riqualificazione del complesso immobiliare, Reale Immobili informa gli inquilini a fine maggio che i contratti di locazione non sarebbero stati rinnovati a naturale scadenza. Gli inquilini di Tolstoj, spinti da legittime preoccupazioni, si sono costituiti in un comitato interessando organi di stampa, social, media e anche le istituzioni Comunali e il Consiglio di Zona il quale ha richiesto un incontro con i vertici di Reale Group.
Appresa la decisione della proprietà, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala ha speso queste parole di apprezzamento:
“Reale Mutua ha condiviso con noi una soluzione molto positiva per le famiglie e per Milano, un progetto che migliorerà la qualità dell’abitare di oltre 200 famiglie, coniugando investimenti sugli immobili e tutela degli inquilini. Quando insieme al Municipio 6 mi sono attivato per risolvere una questione complessa come quella di via Tolstoj, sapevo che sarebbero servite pazienza, dialogo e buona volontà. Sono soddisfatto di aver trovato in Reale Mutua l’attenzione e la sensibilità necessarie. Questa è la dimostrazione che le città, e Milano per prima, possono crescere continuando ad includere. E che progresso ed equità non sono valori contrapposti”.